Livigno - Laghi della Forcola 2654mt - 10/07/2015

Un buon modo per trascorre un venerdì di ferie
è sicuramente quello di andare per monti.
Se poi si va in un posto nuovo è ancora meglio.

Con mamma Maria, Anouk e Nebbia
decidiamo di visitare i Laghi della Forcola.

La zona mi incuriosce da parecchio tempo,
visto che Anouk è ancora in riabilitazione dobbiamo fare poco dislivello
quindi partiamo direttamente dal Passo Forcola.

Per raggiungere il passo bisogna risalire la Valtellina,
una volta arrivati a Tirano si devia in svizzera direzione Livigno,
si risale la Val Poschiavo fino all'ultima dogana
dove si può comodamente posteggiare la macchina.

Da qui prendiamo l'evidente traccia che sale con un lungo traverso
sul lato sinistro della valle.

il sentiero sale con piccoli strappi e alcuni tornanti
prendendo subito quota, a una svolta appare
l'immancabile Pizzo Scalino

ancora un lungo traverso da cui possiamo ammirare
la valle di Livigno

in alcuni tratti il sentiero è franato
e in altri passa su una cengia leggermente esposta,
niente di particolarmente impegnativo
ma se fatto con dei bambini bisogna prestare molta attenzione.

Raggiungiamo "la Stretta"
ovvero il passo che ci porta nella Val da Fain
davanti a noi il monte Breva

e un simpatico gruppo di stambecchi curiosi

proseguiamo dritto per alcune centinaia di metri
per ammirare alcuni laghi,
in un canale resiste ancora un pò di neve

che si presta a qualche scatto coreografico

torniamo sui nostri passi e prendiamo l'evidente sentiero
che risale verso sinistra in direzione dei laghi

in breve ci alziamo di quota

fino a raggiungere il primo lago.
Da qui parte un giro ad anello che costeggia tutti i laghi della Forcola
il cartello segna 45 minuti per l'intero giro...
45 minuti se si fanno tante, tante, tante foto
altrimenti per arrivare all'ulitmo lago bastano 10 minuti scarsi ...

risalgo una breve dorsale per fotografe parte dei laghetti

lago grande, Piz Minor e Piz dals Lejs

mangiamo qualcosa e riprendiamo il giro,
cambiando angolazione cambia il colore del lago
dal verde al turchese al blu intenso

per circunnavigare il lago occorre attraversa dei piccoli torrenti
sprovvisti di ponticello, ma la vista da qui è bellissima

Anouk finalmente in montagna

ritorniamo con calma verso il primo lago

e troviamo ancora della neve residua su cui scendere "sciando"
nonostante il gran caldo resistono ancora numerose chiazze di neve sui monti

Rientrate alla macchina ci concediamo un giro
a Livigno per curiosare un pò.

Gita molto semplice di soli 400 mt di dislivello,
volendo si può partire più in basso
lungo la Valle di Livigno percorrendo un ripido sentiero
che parte dal Baitel del Gras
e si ricongiunge a questo itinerario
al passo della Stretta.

 

 

Camminando